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Apple store al posto del cinema Apollo? I milanesi dicono no: i risultati del sondaggio

I lettori di Milano Fanpage bocciano l’apertura di un Apple store nel centro del capoluogo lombardo al posto del cinema Apollo. Il 66 per cento dei milanesi si è detto contrario a sacrificare la multisala, una delle poche a offrire film di qualità nel centro di Milano.
A cura di Francesco Loiacono
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L'ingresso del cinema Apollo (web)
L'ingresso del cinema Apollo (web)

Il risultato del sondaggio lanciato da Milano Fanpage non lascia dubbi. I milanesi sono contrari a sacrificare il cinema multisala Apollo per fare posto a un megastore della Apple. La consultazione online – che non ha alcun valore statistico ma serve solo a sondare le opinioni dei lettori sull'argomento – si è chiusa con il 66 per cento dei lettori che ha espresso il proprio parere negativo sull'accordo che sarebbe stato concluso tra la proprietà della multisala, la Immobiliare Cinematografica srl, e la società di Cupertino. Solo il 34 per cento dei lettori si è espresso invece a favore dell'apertura di un Apple store nel pieno centro di Milano.

Il cinema Apollo è nella sua sede attuale, tra la Galleria De Cristoforis e piazza Liberty, dal 1959. Dal 2005 è stato trasformato in una multisala, che si sviluppa sottoterra, nel ventre della città tra San Babila e piazza Duomo. Secondo indiscrezioni di stampa – poi confermate dal Comune, i cui assessori si sono divisi nel merito della decisione – nei locali occupati dal cinema sarà aperto uno store Apple simile a quello sulla Quinta strada di New York: un parallelepipedo di vetro come ingresso e uno spazio sotterraneo di circa 4mila metri quadri.

Apple store al posto del cinema Apollo: online petizione

Una volta resa nota l'indiscrezione, però, in tanti hanno protestato: il cinema Apollo è una delle poche sale ancora presenti nel centro della città a offrire film lontani dai circuiti più commerciali. Sulla piattaforma Change.org è immediatamente apparsa una petizione che chiede alla proprietà del cinema e al sindaco Giuliano Pisapia di trovare una soluzione alternativa che eviti la chiusura della sala. La petizione ha già ricevuto quasi 13mila firme a sostegno, che continuano ad aumentare.

Sorpreso dalla notizia e fortemente critico anche Lionello Cerri, amministratore delegato di Anteo spa – socio al 50 per cento nella gestione del cinema Apollo -, che ha parlato di "una grave perdita per la città". Opinione evidentemente condivisa anche dai lettori di Milano Fanpage. Ed è forse anche sull'onda emotiva della protesta popolare che l'assessore all'Urbanistica Alessandro Balducci ha affermato che per il cinema Apollo si cercherà una sistemazione alternativa: chissà però se sarà ancora in centro o altrove.

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