A Milano ogni giorno 2,5 milioni di cicche di sigarette a terra: “Sono cancerogene”
Ogni giorno, solo a Milano, 2 milioni e 500mila sigarette spente (i cosiddetti "mozzicconi" o "cicche") finiscono per terra, contaminando l’ambiente. In un mese diventano 75 milioni, che in toto fanno più di 900 milioni in un anno. Sono questi i dati rammaricanti che hanno spinto Girolamo Sirchia, ex ministro della Sanità, famoso per la sua legge antifumo nei locali pubblici, ad intraprendere una nuova battaglia, stavolta contro le cicche al suolo: “Le cicche non sono solo brutte da vedere nelle strade ma sono i nuovi inquinanti. Peccato, ma pochi se ne rendono conto. Inoltre, sono altamente inquinanti e cancerogene. Danneggiano l’ambiente e la salute. E visto che finiscono nelle fogne alla fine arrivano anche nei fiumi e nei mari, contaminando la catena alimentare che questa volta ha preso di mira i mozziconi per terra. Milano è una città con un’alta concentrazione di fumatori. Ce ne sono dai 250 ai 300mila. Considerando che lo zoccolo duro dei 250mila fuma almeno 15 sigarette al giorno, questo significa che ogni 24 ore si producono 3 milioni 750 mila mozziconi. Di questi, almeno i due terzi finiscono sui marciapiedi, lungo le strade, sulle aiuole spartitraffico. E quindi abbiamo 2 milioni 500mila cicche al giorno che contaminano l’ambiente”.
Inutili gli 11mila posaceneri dell'Amsa
Sembra proprio che gli 11mila posaceneri dell’Amsa, installati in moltissime strade, piazze, dinnanzi a bar e ristoranti, in collaborazione con i consorzi per l’alluminio, gli imballaggi di cellulosa e da una multinazionale del tabacco, proprio non servino a placare la gigantesca montagna di rifiuti tossici composta da nicotina e tabacco, e tanto tanto altro. Nel frattempo Sirchia si prepara alla nuova campagna del prossimo anno, partendo dal centro trasfusionale dell’ospedale Policlinico, dove, in veste da ex primario, donerà al personale fumatore, posaceneri tascabili in silicone, per evitare mozziconi nei cortili dell’istituto ospedaliero.
