46 CONDIVISIONI

A Milano non si riesce a dormire: ogni giorno vendute 6.100 confezioni di sonniferi

Ogni giorno a Milano si vendono 6.100 confezioni di sonniferi. Il dato emerge da un’indagine condotta da una società di ricerche di mercato. Nel capoluogo lombardo ansia e stress sono all’origine di frequenti disturbi del sonno: un milanese su dieci fa ricorso a pillole o gocce per addormentarsi. Ecco la situazione nelle altre città.
A cura di Francesco Loiacono
46 CONDIVISIONI
Immagine

Milano è la città che non dorme mai. O meglio che vorrebbe riposare, ma non ci riesce. L'indagine di una società di ricerche di mercato, New line, effettuata per conto del "Corriere della sera", restituisce una fotografia impietosa del capoluogo lombardo: ogni giorno nelle farmacie milanesi si vendono infatti 6.100 confezioni di sonniferi. Un dato che conferma in un certo senso alcuni dei luoghi comuni che da sempre sono associati a Milano: una città frenetica, dove gli intensi ritmi lavorativi e di vita causano stress e ansia, all'origine dei disturbi del sonno.

Un milanese su 10 fa uso di sonniferi per riuscire a dormire

Almeno un milanese su 10 consuma sonniferi: l'11 per cento della popolazione over 18. Questa tipologia di farmaci rappresenta il 6 per cento del totale venduto in un anno: è un record tra le città italiane. Torino si ferma al 5,8 per cento, seguita da Bologna col 5,7, Firenze col 5,5 e Roma col 4,4 per cento. Ma nemmeno la Capitale – è proprio il caso di dirlo – può dormire sogni tranquilli: nella Città Eterna, a fronte di una popolazione più numerosa, si vendono ogni giorno 12.800 confezioni di sonniferi, utilizzate dal 12 per cento degli abitanti. E le percentuali, a sorpresa, sono più alte anche a Torino (13), Firenze (14) e Bologna, dove gli utilizzatori di sonniferi sono il 15 per cento degli abitanti.

Anche nell'hinterland di Milano l'uso di sonniferi è elevato

C'è però una differenza sostanziale tra la città emiliana e Milano: a Bologna, almeno a giudicare dal confronto tra i dati di vendita dei sonniferi nelle farmacie urbane e rurali, non appena si esce dai confini della città l'insonnia diminuisce sensibilmente. La differenza è del 24 per cento. Mentre a Milano abitare nell'hinterland non sembra essere d'aiuto per dormire meglio: la differenza è solo del 17 per cento. Segno che ansia e stress sono problemi con cui fare i conti anche per chi vive nelle immediate vicinanze della metropoli.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views